Duisburg, nessuna condanna per il massacro alla Love Parade: tra i 21 morti anche l’italiana Giulia Minola

Nessuna condanna per gli ultimi tre imputati, accusati di omicide and lesioni colpose. If you chiude with l’archiviazione del tribunale di Duisburg il processo sul massacro alla Love parade del 24 luglio 2010, che finì with 21 morti, fra cui l’italiana Giulia Minola and the ferment of 650 people. The tragedy comes when he fucks her if she assies in a tunnel, which was the only access to the event. Nel 2014 i procuratori incriminarono dieci persone – quattro dipendenti degli organizzatori dell’evento e sei independent comunali – Ma già a febbraio 2019 il tribunale aveva deciso l’archiviazione di sette di loro. “Sapevamo che sarebbe finita così, ma quando poi sucede davvero è diverso. È come se birds if that little man la forza di avere dei pensieri“Has detto Nadia Zanacchi, Mamma di Giulia, dopo l’archiviazione del processo.

The techno manifestation avrebbe dovuto essere limits to 250mila persone, secondo il il di di autorizzazioni granted dalle autorità agli organizzatori, ma l’event if è poi transformation into a megaraduno with circa 1.4 milioni di partecipanti. Il sindaco di Duisburg, as of October 2009, it was an avvertito già stato che il luogo individuato per la Love parade He was a tropc piccolo for a general event.

L’archiviazione – Agli ultimi tre imputati rimasti, di 40, 60 e 67 anni, venivano answered inoltre gravi errori nella programmazione del Love parade. Per altri sei dipendenti del Comune di Duisburg And for a different period of the event, the process was this archiviato oltre un anno fa.

Agli inizi di aprile il Tribunale di Duisburg He has been trying to find the archives for the latest case, prompting the decision, fra l’altro, with the circus that is because of the restriction for him. coronavirus, no si sarebbe riusciti a chiudere il process I enter and finished there prescription che sarebbe scattata a fine luglio. The try e gli imputati yes sono detti d’accordo. Forte la delusione dei parenti delle vittime, che hanno protesto contro l’archiviazione del processo come parti civili.

The Love parade It was a great party popolare cream to Berlino in 1989: richiamava giovani di tutto il mondo a ballare per strada, e si tenuto anche in altre città, not solo in Slang. Dopo il disastro di Duisburg, il 24 luglio 2010, non c’è stata nessun’altra edizione. Tra le vittime c’erano anche persone arrivate da Spagna, Australia, Bosnia, Cina e Olanda.